Titre
Il "Trattato de' dihpthongi toscani" di Giovanni Norchiati. Un episodio semisconosciuto della ‘questione della lingua’
Type
article
Institution
UNIL/CHUV/Unisanté + institutions partenaires
Périodique
"Studi di grammatica italiana"
Auteur(s)
Pezzini, Enea
Auteure/Auteur
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Statut éditorial
Publié
Date de publication
2021
Volume
XL
Langue
italien
Résumé
L’articolo s’incentra sul Trattato de’ dihpthongi toscani (Venezia 1539), scritto dal canonico Giovanni Norchiati e indirizzato a Pier Francesco Giambullari, che affronta il problema dell’ortoepia del fiorentino cinquecentesco e in particolare analizza, con esempi tratti dalle ‘Tre corone’, la corretta pronuncia e il computo sillabico degli incontri di vocali nelle parole. L’edizione che qui si procura è allestita seguendo l’esemplare della princeps appartenuto a Benedetto Varchi e conservato a Firenze nella Biblioteca Riccardiana (Misc. 112.6). Nel cappello introduttivo al testo si colloca il Trattato all’interno della produzione scritta di Norchiati (purtroppo oggi solo parzialmente conservata), si indaga l’origine delle posizioni linguistiche municipali del canonico (in aperta polemica con Pietro Bembo) e si riflette su alcune osservazioni legate all’effettiva pronuncia nel Cinquecento degli aggettivi possessivi fiorentini di tipo aureo.
PID Serval
serval:BIB_1CE2A199F2DF
Date de création
2021-05-02T09:02:23.762Z
Date de création dans IRIS
2025-05-20T15:18:18Z